Come Scegliere un Olio Essenziale di Qualità: La Guida Completa
Permettetemi di tornare sull'argomento della scelta degli oli essenziali. Mi sono resa conto, infatti, durante l'ultimo evento, di quanto sia necessario dare indicazioni chiare e precise su questo tema.
Perché? Perché tutto ciò che inspiriamo, applichiamo sulla pelle o ingeriamo entra nel nostro corpo. Nel nostro circolo sanguigno, passando per alcuni dei nostri organi. Se queste sostanze non sono di buona qualità, rischiano di farci più male che bene. È per questo che voglio condividere con voi alcuni criteri fondamentali per scegliere oli essenziali puri e sicuri.
La selezione dei marchi e dei prodotti nel sito di Euodia è stata fatta con criteri rigorosi, basati sia su fattori tecnici (purezza, chemotipo, biotipo, metodo di estrazione) sia sulla mia esperienza diretta nell’uso degli oli essenziali. Ogni olio che trovi sul nostro e-commerce è stato scelto per offrirti il massimo della qualità, senza compromessi.
Ecco cosa controllare prima di acquistare un olio essenziale e perché la nostra selezione rispetta questi criteri.

🔎 1. Purezza: Deve Essere 100% Naturale
✔ Un olio essenziale di qualità deve essere 100% puro e naturale, senza additivi chimici o sostanze sintetiche.
✔ No a oli diluiti con oli vegetali o altre sostanze: leggere sempre l’etichetta!
✔ Diffida di prodotti a prezzi stracciati: spesso contengono solventi o fragranze artificiali.
👉 Su Euodia trovi solo oli puri, senza compromessi sulla qualità.
🌿 2. Chemotipo e Biotipo: Perché Sono Così

Importanti?
✔ Il chemotipo (CT) indica la composizione chimica dominante dell’olio e determina le sue proprietà terapeutiche.
✔ Il biotipo si riferisce alla varietà botanica della pianta e al suo ambiente di crescita, influenzando la qualità dell’olio.
🔎 Esempi di chemotipo e biotipo:
Rosmarinus officinalis CT Cineolo → Energizzante, utile per le vie respiratorie.
Rosmarinus officinalis CT Verbenone → Più delicato, utile per la depurazione del fegato.
Lavandula angustifolia (biotipo montano)